Gentile signora o signore (non lo so, mi scuso, il nick name è neutro)
IO sarei un provocatore? Un giornalista, in un GIUSTO articolo sulla protezione delle minoranze cristiane (con morti e feriti), invece di finire con la cronaca della bocciatura di un ordine del giorno, si mette ad attaccare una minoranza del 5% che non c’entra niente, così, gratuitamente, in un contesto dove non c’entra nulla con la difesa dei cristiani.
e IO sarei il provocatore?
In una discussione su cui io, in quanto attivista dei diritti umani, sono assolutamente d’accordo, vengo tirato dentro per i piedi per dimostrare che se la minoranza cristiana non viene difesa, ci sono di mezzo quelli come me. e IO sarei il provocatore?
Sia cortese, dato che qualcuno che NON ci conosce, CI HA USATO all’interno di un articolo in cui non c’entravamo NIENTE, chiami provocatore qualcun altro, per favore.
Qua si parla DI ME, di NOI, improvvisamente, dal nulla, in un contesto di negazione dei diritti dei cristiani. Pur essendo io parte del 5% della popolazione mondiale (stima percentuale costante degli omosessuali), vengo tirato dentro anche dove il contesto non lo prevede.
e IO dovrei solo dire grazie? La prego di nuovo, non scherziamo.
Ed è qua il punto, che lei ha visto sin dalla sua prima frase, l’ha visto ma non centrato. la cito: ”
Lei parla di odio e discriminazione come se fosse l’unica persona al mondo nelle condizioni di esprimere un giudizio, senza nemmeno conoscere l’interlocutore”.
Chi è, tra me e Farina, che non conosce l’interlocutore? Chi è tra me e Farina che non si batte per i diritti di TUTTE le minoranze? Le chiedo scusa per il tono, ma trovo la sua frase vera nella prima parte (non sono l’unica persona al mondo a provare la discriminazione), ma falsa la seconda, perchè sono l’UNICA minoranza al mondo che si becca l’odio delle altre minoranze. Guardi cosa ha fatto Farina proprio in questo articolo. Ha mai letto una richiesta dei movimenti per i diritti umani degli omosessuali che chiedesse di NON proteggere le minoranze religiose nel mondo?
Ecco, quindi. Si, vero, non sono l’unico a provare la discriminazione. MA sono l’unico gruppo che viene usato da altre minoranze che dalla propria esperienza non hanno imparato proprio niente.
p.s. Anzi, no, ho detto una enorme imprecisione: ci sono anche i nomadi, chiedo scusa, anche i Rom e i Sinti vengono usati come si fa coi gay.